Religioni in Giappone

« Older   Newer »
  Share  
Stella*
icon1  view post Posted on 7/8/2006, 15:37




Le più diffuse religioni in Giappone sono lo Scintoismo ed il Buddismo; lo Scintoismo è strettamente legato alla storia del Giappone e si basa sul culto degli antenati e della natura; il Buddismo invece fonda le proprie radici sull'adorazione del genere umano e di ogni essere vivente. Dal 1946 (poco dopo la conclusione della seconda Guerra Mondiale) l’imperatore Hirohito fu costretto a rinunciare alla pretesa di essere considerato una divinità Scintoista e dal 1947 venne concessa a tutta la popolazione (a seguito anche di forti pressioni del Governo Americano) la libertà di religione.

Dal VI secolo d.C. si sono diffuse in Giappone alcune religioni dell'India, la principale delle quali fu proprio il Buddismo che, come per il Cristianesimo in Occidente, ha assunto un ruolo determinante per lo sviluppo della civiltà nipponica. Inoltre, fra il ‘600 e il ‘900 fece la sua "comparsa" anche il Confucianesimo, che molti seguaci dello Scintoismo abbracciarono dando vita ad una sorta di coesistenza tra le due fedi (visto che quest’ultimo non era considerato una religione in senso stretto), alla cui base venne posta la credenza nei valori comuni.

Budda in pietra
image

Anche il Buddismo ha trovato, con il tempo, forme di adattamento alla cultura Giapponese, soprattutto attraverso la scuola "Zen". Nella meditazione Zen i samurai trovavano la concentrazione ed il coraggio necessari poter combattere. Così, una religione da sempre considerata "di pace", divenne uno dei principali strumenti dell’addestramento dei guerrieri. Il Buddismo Zen influenzò anche lo sviluppo di molte "arti" nipponiche tipiche: dal Judo, al Karate, fino a buona parte della produzione artistica vera e propria.

Verso la metà del XVI secolo fece "sbarco" in Giappone anche il Cristianesimo (che inizialmente venne perseguitato dalle autorità governative, fino all'era Meji - anno 1868): attualmente i cristiani, dei quali i due terzi sono protestanti, rappresentano circa il 2% di tutta la popolazione Giapponese.

Ad oggi comunque lo Scintoismo può essere considerata la religione nazionale Giapponese, seguita dal Buddismo nonché da un vasto numero di religioni "minori" (oltre cento) che, soprattutto dal dopoguerra, hanno assunto sempre più importanza e che spesso sono veri e propri sviluppi delle principali fedi, ma con spiccati caratteri eclettici che raggruppano milioni di adepti.

Antico tempio
image

LO SCINTOISMO

Vero e proprio culto politeista, lo Scintoismo o "Shintoismo" (da "Shito", ossia "via degli Dei") venera un cosiddetto pantheon di "Kami" ("Dei") che comprende varie classi di divinità, tra cui gli dei locali, i fenomeni naturali, gli esseri viventi ed i nobili antenati. Nelle cerimonie più importanti (strettamente legate ai cicli stagionali) vengono fatte offerte di riso, sakè, pesce, frutta e verdura alle varie divinità ed ogni credente rappresenta sempre l'espressione massima della propria spiritualità, evidenziando proprio l'aspetto più importante di questa religione, ossia l'elevazione della purezza rituale, nonché la mancanza di una vera e propria gerarchia di culto.

Lo Scintoismo non ha fondatore e non ha né dottrina né etica codificate. Le cerimonie ed i rituali mettono il fedele in contatto diretto con le divinità. Nello Shintoismo vi sono diversi milioni di Dei, manifestati spesso attraverso la natura (come alberi, animali, fiumi, montagne ma anche uomini). La mitologia Giapponese racconta che in epoca primordiale discese dal cielo una coppia divina (Izanagi e Izanami se volete saperne di più cliccate qui e scorrete in giù nella pagina, by Stella* ) che diede vita alle isole e a tutto il mondo. Successivamente, la Dea del sole "Amaterasu" mandò sulla Terra una serie di Dei in modo da poter creare il genere umano. Si narra che il primo discendente degli Dei fu proprio il primo Imperatore Giapponese e proprio per questo tutte le dinastie imperiali future vennero considerate divinità Scintoiste (questo proprio fino al 1946).

Gli elementi fondamentali di questo culto sono quattro:


  1. La purificazione, che serve per eliminare la presenza del male e dell’ingiustizia. L’impurità è associata alla malattia ed alla morte; ogni cerimonia racchiude questo culto, che spesso si traduce in semplici riti come sciacquarsi la bocca o versarsi un po' d’acqua sulle dita.

  2. Il sacrificio, visto spesso sotto la veste di offerte in denaro, cibo o bevande, per non correre il rischio di perdere il contatto con gli Dei o di incorrere in incidenti o disgrazie.

  3. La preghiera, che si apre solitamente con un inno di lode agli Dei.

  4. Il pasto sacro, ossia la conclusione della cerimonia detta "Naorai" assieme agli Dei, riassunto in un assaggio di riso, solitamente servito dai sacerdoti.



Le feste Scintoiste sono dette "Matsuri" ed hanno una diversa durata che può variare dal singolo giorno fino ai 30 giorni; si tratta solitamente di cerimonie di ringraziamento per i benefici ricevuti dagli Dei o di cerimonie di supplica per allontanare eventuali sciagure. Un ruolo fondamentale lo rivestono le feste connesse con l'adorazione religiosa della famiglia imperiale; in occasione di tali ricorrenze è l'imperatore in persona che officia il culto nell'Atrio Sacro del palazzo imperiale.

Monaco scintoista
image

Porta scintoista
image

IL BUDDISMO

Il Buddismo assunse in Giappone un'elevata importanza nell'arco di poco tempo, proprio perché già in India questa religione non solo esprimeva interessi meramente di casta, ma anche perché i sacerdoti, veri e propri mediatori tra uomini e divinità, avevano esaltato l'atto della mediazione attraverso il rito, come atto assoluto, facendo dipendere la salvezza dell'anima da un ritualismo molto formale e talvolta assai complicato.

L'ordine buddista prevedeva l'esistenza di laici e di monaci come due caste ben distinte fra sé, ma accomunate dalla fede in Budda. I laici erano assoggettati all'osservanza di cinque fondamentali comandamenti:


  1. Non nuocere a nessuna creatura vivente

  2. Non rubare

  3. Non fornicare

  4. Non mentire

  5. Non bere bevande inebrianti



A questo doveva aggiungersi l'obbligo di provvedere al sostentamento dei monaci. Se la loro condotta fosse stata conforme a tali comandamenti, avrebbero potuto raggiungere lo stato di "Nirvana".

Statua del Budda
image

L'entrata nell'ordine monastico era preclusa ai soldati ed a tutti coloro che svolgevano una qualsiasi attività per conto del re, nonché a chi non avesse la completa disponibilità delle proprie azioni: come i minori di 15 anni, i servi, i debitori, i criminali, ecc.

I monaci, che non ricevevano nessuna speciale investitura, erano sottoposti ad obblighi più rigidi rispetto a quelli dei laici:

  1. castità

  2. divieto di fornicazione

  3. assoluta povertà

  4. adorazione del genere umano

  5. proibizione di ricevere denaro o altri doni

  6. obbligo di avere la testa rasata

  7. obbligo di non portare barba e baffi

  8. obbligo di indossare sempre una tunica di colore giallo-arancione



IL BUDDISMO ZEN

Si tratta probabilmente della corrente più mistica del Buddismo; nato in Cina nel VI secolo, arrivò in Giappone, nel XII secolo e divenne, a suo tempo, la religione dei samurai. Ancora oggi, nei monasteri Zen, la pratica del "Samu" (lavoro) è la componente basilare per la crescita spirituale dei praticanti.

Giardino Zen
image

LE NUOVE RELIGIONI

Le cosiddette nuove religioni, sono nate per la maggior parte dopo la seconda Guerra Mondiale e si sono insinuate nel vuoto spirituale causato dalla caduta dello "Scintoismo di Stato" e dalla rovina economica dell'apparato Scintoista finanziato, fino ad allora, dalla Stato stesso. Fanno eccezione alcune sette come la "Tenri-kyò" e la "Kurozumi-kyò", nate prima del periodo Meji e tutt'ora esistenti.

Dal punto di vista del contenuto, tali nuove religioni sono spesso veri e propri sviluppi delle religioni principali (quali appunto Scintoismo e Buddismo): alcune fondano il proprio filone di pensiero sulla venerazione di divinità tradizionali, mentre altre seguono la tradizione "Confuciana", o altre ancora si caratterizzano per un progressivo avvicinamento al Monoteismo.

Tempio
image

LA MITOLOGIA GIAPPONESE

La mitologia nata con lo Scintoismo viene documentata con due antichi scritti. Il primo è il "KojikiKojiki" (ossia le "vecchie cose scritte"), definito la Bibbia dei Giapponesi; le storie in esso contenute e tramandate oralmente per secoli, furono messe per iscritto intorno al 700 d.C. e trattano del regno degli Dei e della creazione del Giappone. Il punto centrale è il racconto di come Jinmu-Tenno, discendente di Amaterasu (la Dea del Sole), divenne il primo imperatore del Giappone.

L'altro grande testo mitologico giapponese è il "NihongiNihongi". Più tardo rispetto al Kojiki e caratterizzato da profondi influssi di dottrine cinesi, il Nihongi riporta gli stessi miti ma con alcune importanti varianti.

Il problema della mitologia giapponese è legato al mito della razza; a quanto pare il primo popolo ad immigrare in Giappone furono gli "Emishi", una razza bianca che giunse dalla Siberia fino ad occupare tutte le isole dell'arcipelago nipponico (i loro discendenti sono oggi gli "AinuAinu" dell'Hokkaido). La seconda ondata invece s'installò in Giappone partendo dalla Corea e dalla Cina e portò elementi mongoli, tungusi e manciù. La terza ed ultima corrente migratoria giunse invece dalla Malesia e proprio per questo nella mitologia Giapponese si trovano elementi provenienti da tutte queste discendenze nonché racconti mitologici che si avvicinano molto ai miti della Polinesia.

La fonte è manganet.


 
Top
Tidusguardian
view post Posted on 14/8/2006, 10:05




Interessante... anke se non ho letto tutto perchè è troppo lungo... :triste: cmq a me attira molto lo shintoismo...
 
Top
taki89
view post Posted on 14/8/2006, 13:30




O.O bello!

cmq ho appena chattato con un mio amico giapponese... ecco le sue testuali parole mentre parlavamo di religione (parliamo in inglese):

there are many temples and shrines
but,
we change religions a year
We believe Bukkyo and Shinto in New year.
We believe Christ in Christmas
We believe Bukkyo and Shinto when we want to pass the exam
Long ago, many people believed Bukkyo.
And, about 15 centurieth, Zabieru came to Japan to expand Christ.

 
Top
Stella*
view post Posted on 14/8/2006, 14:59




Emh nn ho capito quasi niente! °-° Cioè x ogni occasione usano una religione diversa?
 
Top
taki89
view post Posted on 14/8/2006, 15:00




Esattamente!

Ah bukkyo penso che intendesse buddha (?)
 
Top
Stella*
view post Posted on 14/8/2006, 15:57




Ah.... ma pensa davvero cambiano così tante volte religione?!? nn l'avrei mai detto...
 
Top
¥ûkï
view post Posted on 31/10/2007, 15:15




... uau ... non pensavo ci fossero religioni diverse in Giappone o__o e non sapevo nemmeno che per ogni occasione usino una religione diversa o__O ( ho molto da imparare sulla loro cultura :triste: ) mah, contenti loro xD Comunque mi sembra interessante lo scintoismo :ph34r:
 
Top
taki89
view post Posted on 31/10/2007, 17:36




si, è vero!

e secondo me là hanno molti + templi di quanto noi qui abbiamo le chiese...

per carità, avremo 3-4 chiesette anche in un paese di 15-20.000 abitanti qui, ma la un paese delle stesse dimensioni ha almeno una decina di santuari.
 
Top
jonsnow8700
view post Posted on 11/7/2008, 22:21




CITAZIONE (Stella* @ 7/8/2006, 16:37)
Le più diffuse religioni in Giappone sono lo Scintoismo ed il Buddismo; lo Scintoismo è strettamente legato alla storia del Giappone e si basa sul culto degli antenati e della natura; il Buddismo invece fonda le proprie radici sull'adorazione del genere umano e di ogni essere vivente. Dal 1946 (poco dopo la conclusione della seconda Guerra Mondiale) l’imperatore Hirohito fu costretto a rinunciare alla pretesa di essere considerato una divinità Scintoista e dal 1947 venne concessa a tutta la popolazione (a seguito anche di forti pressioni del Governo Americano) la libertà di religione.

Dal VI secolo d.C. si sono diffuse in Giappone alcune religioni dell'India, la principale delle quali fu proprio il Buddismo che, come per il Cristianesimo in Occidente, ha assunto un ruolo determinante per lo sviluppo della civiltà nipponica. Inoltre, fra il ‘600 e il ‘900 fece la sua "comparsa" anche il Confucianesimo, che molti seguaci dello Scintoismo abbracciarono dando vita ad una sorta di coesistenza tra le due fedi (visto che quest’ultimo non era considerato una religione in senso stretto), alla cui base venne posta la credenza nei valori comuni.

Budda in pietra
(IMG:http://www.manganet.it/giappone/religione_01.jpg)

Anche il Buddismo ha trovato, con il tempo, forme di adattamento alla cultura Giapponese, soprattutto attraverso la scuola "Zen". Nella meditazione Zen i samurai trovavano la concentrazione ed il coraggio necessari poter combattere. Così, una religione da sempre considerata "di pace", divenne uno dei principali strumenti dell’addestramento dei guerrieri. Il Buddismo Zen influenzò anche lo sviluppo di molte "arti" nipponiche tipiche: dal Judo, al Karate, fino a buona parte della produzione artistica vera e propria.

Verso la metà del XVI secolo fece "sbarco" in Giappone anche il Cristianesimo (che inizialmente venne perseguitato dalle autorità governative, fino all'era Meji - anno 1868): attualmente i cristiani, dei quali i due terzi sono protestanti, rappresentano circa il 2% di tutta la popolazione Giapponese.

Ad oggi comunque lo Scintoismo può essere considerata la religione nazionale Giapponese, seguita dal Buddismo nonché da un vasto numero di religioni "minori" (oltre cento) che, soprattutto dal dopoguerra, hanno assunto sempre più importanza e che spesso sono veri e propri sviluppi delle principali fedi, ma con spiccati caratteri eclettici che raggruppano milioni di adepti.

Antico tempio
(IMG:http://www.manganet.it/giappone/religione_02.jpg)

LO SCINTOISMO

Vero e proprio culto politeista, lo Scintoismo o "Shintoismo" (da "Shito", ossia "via degli Dei") venera un cosiddetto pantheon di "Kami" ("Dei") che comprende varie classi di divinità, tra cui gli dei locali, i fenomeni naturali, gli esseri viventi ed i nobili antenati. Nelle cerimonie più importanti (strettamente legate ai cicli stagionali) vengono fatte offerte di riso, sakè, pesce, frutta e verdura alle varie divinità ed ogni credente rappresenta sempre l'espressione massima della propria spiritualità, evidenziando proprio l'aspetto più importante di questa religione, ossia l'elevazione della purezza rituale, nonché la mancanza di una vera e propria gerarchia di culto.

Lo Scintoismo non ha fondatore e non ha né dottrina né etica codificate. Le cerimonie ed i rituali mettono il fedele in contatto diretto con le divinità. Nello Shintoismo vi sono diversi milioni di Dei, manifestati spesso attraverso la natura (come alberi, animali, fiumi, montagne ma anche uomini). La mitologia Giapponese racconta che in epoca primordiale discese dal cielo una coppia divina (Izanagi e Izanami se volete saperne di più cliccate qui e scorrete in giù nella pagina, by Stella* ) che diede vita alle isole e a tutto il mondo. Successivamente, la Dea del sole "Amaterasu" mandò sulla Terra una serie di Dei in modo da poter creare il genere umano. Si narra che il primo discendente degli Dei fu proprio il primo Imperatore Giapponese e proprio per questo tutte le dinastie imperiali future vennero considerate divinità Scintoiste (questo proprio fino al 1946).

Gli elementi fondamentali di questo culto sono quattro:


  1. La purificazione, che serve per eliminare la presenza del male e dell’ingiustizia. L’impurità è associata alla malattia ed alla morte; ogni cerimonia racchiude questo culto, che spesso si traduce in semplici riti come sciacquarsi la bocca o versarsi un po' d’acqua sulle dita.

  2. Il sacrificio, visto spesso sotto la veste di offerte in denaro, cibo o bevande, per non correre il rischio di perdere il contatto con gli Dei o di incorrere in incidenti o disgrazie.

  3. La preghiera, che si apre solitamente con un inno di lode agli Dei.

  4. Il pasto sacro, ossia la conclusione della cerimonia detta "Naorai" assieme agli Dei, riassunto in un assaggio di riso, solitamente servito dai sacerdoti.



Le feste Scintoiste sono dette "Matsuri" ed hanno una diversa durata che può variare dal singolo giorno fino ai 30 giorni; si tratta solitamente di cerimonie di ringraziamento per i benefici ricevuti dagli Dei o di cerimonie di supplica per allontanare eventuali sciagure. Un ruolo fondamentale lo rivestono le feste connesse con l'adorazione religiosa della famiglia imperiale; in occasione di tali ricorrenze è l'imperatore in persona che officia il culto nell'Atrio Sacro del palazzo imperiale.

Monaco scintoista
(IMG:http://www.manganet.it/giappone/religione_03.jpg)

Porta scintoista
(IMG:http://www.manganet.it/giappone/religione_04.jpg)

IL BUDDISMO

Il Buddismo assunse in Giappone un'elevata importanza nell'arco di poco tempo, proprio perché già in India questa religione non solo esprimeva interessi meramente di casta, ma anche perché i sacerdoti, veri e propri mediatori tra uomini e divinità, avevano esaltato l'atto della mediazione attraverso il rito, come atto assoluto, facendo dipendere la salvezza dell'anima da un ritualismo molto formale e talvolta assai complicato.

L'ordine buddista prevedeva l'esistenza di laici e di monaci come due caste ben distinte fra sé, ma accomunate dalla fede in Budda. I laici erano assoggettati all'osservanza di cinque fondamentali comandamenti:


  1. Non nuocere a nessuna creatura vivente

  2. Non rubare

  3. Non fornicare

  4. Non mentire

  5. Non bere bevande inebrianti



A questo doveva aggiungersi l'obbligo di provvedere al sostentamento dei monaci. Se la loro condotta fosse stata conforme a tali comandamenti, avrebbero potuto raggiungere lo stato di "Nirvana".

Statua del Budda
(IMG:http://www.manganet.it/giappone/religione_05.jpg)

L'entrata nell'ordine monastico era preclusa ai soldati ed a tutti coloro che svolgevano una qualsiasi attività per conto del re, nonché a chi non avesse la completa disponibilità delle proprie azioni: come i minori di 15 anni, i servi, i debitori, i criminali, ecc.

I monaci, che non ricevevano nessuna speciale investitura, erano sottoposti ad obblighi più rigidi rispetto a quelli dei laici:

  1. castità

  2. divieto di fornicazione

  3. assoluta povertà

  4. adorazione del genere umano

  5. proibizione di ricevere denaro o altri doni

  6. obbligo di avere la testa rasata

  7. obbligo di non portare barba e baffi

  8. obbligo di indossare sempre una tunica di colore giallo-arancione



IL BUDDISMO ZEN

Si tratta probabilmente della corrente più mistica del Buddismo; nato in Cina nel VI secolo, arrivò in Giappone, nel XII secolo e divenne, a suo tempo, la religione dei samurai. Ancora oggi, nei monasteri Zen, la pratica del "Samu" (lavoro) è la componente basilare per la crescita spirituale dei praticanti.

Giardino Zen
(IMG:http://www.manganet.it/giappone/religione_06.jpg)

LE NUOVE RELIGIONI

Le cosiddette nuove religioni, sono nate per la maggior parte dopo la seconda Guerra Mondiale e si sono insinuate nel vuoto spirituale causato dalla caduta dello "Scintoismo di Stato" e dalla rovina economica dell'apparato Scintoista finanziato, fino ad allora, dalla Stato stesso. Fanno eccezione alcune sette come la "Tenri-kyò" e la "Kurozumi-kyò", nate prima del periodo Meji e tutt'ora esistenti.

Dal punto di vista del contenuto, tali nuove religioni sono spesso veri e propri sviluppi delle religioni principali (quali appunto Scintoismo e Buddismo): alcune fondano il proprio filone di pensiero sulla venerazione di divinità tradizionali, mentre altre seguono la tradizione "Confuciana", o altre ancora si caratterizzano per un progressivo avvicinamento al Monoteismo.

Tempio
(IMG:http://www.manganet.it/giappone/religione_07.jpg)

LA MITOLOGIA GIAPPONESE

La mitologia nata con lo Scintoismo viene documentata con due antichi scritti. Il primo è il "KojikiKojiki" (ossia le "vecchie cose scritte"), definito la Bibbia dei Giapponesi; le storie in esso contenute e tramandate oralmente per secoli, furono messe per iscritto intorno al 700 d.C. e trattano del regno degli Dei e della creazione del Giappone. Il punto centrale è il racconto di come Jinmu-Tenno, discendente di Amaterasu (la Dea del Sole), divenne il primo imperatore del Giappone.

L'altro grande testo mitologico giapponese è il "NihongiNihongi". Più tardo rispetto al Kojiki e caratterizzato da profondi influssi di dottrine cinesi, il Nihongi riporta gli stessi miti ma con alcune importanti varianti.

Il problema della mitologia giapponese è legato al mito della razza; a quanto pare il primo popolo ad immigrare in Giappone furono gli "Emishi", una razza bianca che giunse dalla Siberia fino ad occupare tutte le isole dell'arcipelago nipponico (i loro discendenti sono oggi gli "AinuAinu" dell'Hokkaido). La seconda ondata invece s'installò in Giappone partendo dalla Corea e dalla Cina e portò elementi mongoli, tungusi e manciù. La terza ed ultima corrente migratoria giunse invece dalla Malesia e proprio per questo nella mitologia Giapponese si trovano elementi provenienti da tutte queste discendenze nonché racconti mitologici che si avvicinano molto ai miti della Polinesia.

La fonte è manganet.


post bellissimo xd xò posso farti notare una cosa XD non è corretto dire shintoismo XD si dice shinto..perchè dato che il to di shinto indica "via" dicendo shintoismo è come se dicessi cristianesimoesimo XD
scusa la precisazione ma la prof di religioni per l'esame sullo shinto ci ha fatto una testa tanta xd
 
Top
taki89
view post Posted on 12/7/2008, 09:07




Ah si? Non sapevo!

Quindi tutti sbagliano xD
 
Top
jonsnow8700
view post Posted on 12/7/2008, 13:28




CITAZIONE (taki89 @ 12/7/2008, 10:07)
Ah si? Non sapevo!

Quindi tutti sbagliano xD

eh praticamente si xd scusate la pignoleria xd :vv:
 
Top
soretta
view post Posted on 12/7/2008, 15:03




Figurati neanch'io lo sapevo °__°
Grazie per la precisazione!
 
Top
taki89
view post Posted on 13/7/2008, 10:47




Comuqnue secondo me questa sezione meriterebbe di essere posta all'esterno, cioè non come sottosezione Poi la si potrebbe espandere con tutta la mitologia, i templi eccetera... Che ne pensate?
 
Top
jonsnow8700
view post Posted on 14/7/2008, 20:06




CITAZIONE (taki89 @ 13/7/2008, 11:47)
Comuqnue secondo me questa sezione meriterebbe di essere posta all'esterno, cioè non come sottosezione Poi la si potrebbe espandere con tutta la mitologia, i templi eccetera... Che ne pensate?

Ecco arriva taki xD un genio xd secondo me è ottima come idea^^
 
Top
Sewa&Sejoon <3
view post Posted on 2/3/2009, 15:38




Personalmente, la trovo molto affascinante come religione.
E ho sempre adorato i templi. Spero davvero di riuscire a vederne qualcuno dal vivo TT__TT
 
Top
15 replies since 7/8/2006, 15:37   7375 views
  Share